Dopo Alessandria, Roma, Firenze è stato il turno di Milano. Continua, anno dopo anno, il tour di Espresso Coworking, la nonConferenza sui temi del lavoro e del coworking che per la sua quarta edizione si è "scelta" una location davvero unica, Base Milano ex Ansaldo, all'interno di un contesto altrettanto stimolante, la Collaborative Week.
Il risultato dei tavoli di lavoro su un possibile design della filiera degli spazi di coworking, come già sapete, ha portato nuove idee e spunti da cui partire.
Eccone la sintesi.
Tavolo A
La domanda è: fare rete o fare filiera? No, perché non è semplice fare rete. L’unica rete individuata come comune denominatore è che interessa a tutti trovare partner anche sul territorio nazionale o internazionale. Come la co-ordino questa rete? Chi è il lead partner di questa rete?
Un panel di eccezione moderato dal giornalista Stefano Arduini di vita.it volto ad indagare, attraverso esperienze, competenze e ricerche sia qualitative che quantitative come avviene e può avvenire una riorganizzazione del lavoro mantenendo una forte attenzione, imprescindibile, alla sostenibilità economica e sociale.
Paolo Campagnano, co-fondatore di Hub Rovereto, racconta l’esperienza di CoopUp, nata all’interno di confcooperative, ovvero uno dei consorzi più grandi presenti in Italia, conta infatti oltre 20 mila imprese sul territorio.
“Siamo in questo spazio da sabato scorso, per la collaborative week, la settimana della collaborazione” inizia così l’accoglienza di Mico Rao co-organizzatore della conferenza nazionale del coworking.
L’incontro annuale degli esperti, appassionati e interessati al tema della collaborazione applicata al lavoro, del coworking, si ritrova qui oggi a Base Milano.
I coworker di inflazione caotica sono già in viaggio da Campobasso vero Base Milano, per partecipare e condividere le loro compentenze, progetti in atto e sogni, con la comunità di coworking italiana.
Intanto vorremmo ringraziare gli organizzatori di Espresso COworking per l'opportunità di moderare il panel sul temaRivitalizzare spazi inutilizzati: collabora, riusa, crea.
